campane tibetane
Il dolce e profondo suono delle campane tibetane infonde un'immediata sensazione stato di quiete e rilassamento. L'energia vibrazionale che sprigiona questo antichissimo strumento è stata confermata da approfonditi studi scientifici.
Durante l'utilizzo la campana emette onde alfa, dalla configurazione regolare e sincronizzata, caratterizzate da una frequenza che va dagli 8 ai 12 Hertz, tipiche della veglia ad occhi chiusi e degli istanti precedenti l'addormentamento.
Utilizzate tradizionalmente durante i cerimoniali e la meditazione lamaista, l’origine di questi strumenti è tuttora avvolta da un alone di mistero. Si ritiene che i primi esemplari siano stati prodotti nella regione Himalayana del Tibet.
La loro composizione è custodita da un segreto millenario che conserva e tramanda le caratteristiche che deve possedere la lega di metalli che le compone e la loro esatta quantità. Due sono le principali ipotesi sulla quantità. La prima sostiene una fusione contenente 7 metalli, la seconda 9.